Asta Btp a 3 anni con rendimenti in calo al 4,83%.
Il tasso dei Btp a tre anni, novembre 2014, e’ calato all’asta di oggi al 4,83% dal 5,62% di fine dicembre: assegnati tutti i 3 miliardi in offerta. Calano anche i tassi degli altri titoli in asta con il 3 anni anni, luglio 2014, al 4,29% Avvio brillante per Piazza Affari che, a circa mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni, si pone in testa ai rialzi che interessano tutte le borse del Vecchio Continente. I tassi sono in calo su tutti e tre i titoli in asta, con il Btp agosto 2018 che ha pagato il 5,75% ed e’ stato venduto, come gli altri due titoli, per l”intero ammontare offerto dal Tesoro pari a 971 miliardi. A fronte di questa buona domanda e del calo dei rendimenti, tuttavia, non si e’ ripetuta la forte performance vista ieri sui Bot, che avevano visto i tassi dimezzarsi. La domanda da parte degli investitori, in particolare, e’ stata pari a 1,22 volte l’offerta sul novembre 2014 a 1,61 volte l’offerta per l’agosto 2018. Piu’ richiesto il luglio 2014, con una domanda del mercato pari a 2,28 volte quanto offerto dal Tesoro.
Piazza Affari prosegue senza scosse dopo l’asta da 3 miliardi di Btp a tre anni, chiusa con rendimenti in calo e con il collocamento di tutti i titoli. Dopo aver guadagnato fino all’1,56%, l’indice Ftse Mib avanza dello 0,70% e il Ftse All Share dello 0,67%. Continuano ad essere ben acquistate le banche con Mediobanca (+6,02%), premiata dall’accordo raggiunto sul riassetto della galassia Ligresti, e Unicredit (+4,13%), che continua a risalire sull’attesa di nuovi soci (i diritti dell’aumento di capitale balzano del 13,74%). Continuano i festeggiamenti di Fonsai (+9,95%), Premafin (+19,9%) e Milano Assicurazioni (+6,90%) per l’intesa raggiunta con Unipol (+1,94%), tornata a salire dopo una fase di incertezza dovuti ai timori per l’aumento di capitale che la compagnia dovra’ affrontare nell’ambito del piano di fusione con il gruppo dei Ligresti. Frenano il listino Tenaris (-1,97%), Prysmian (-1%) e l’Eni (-0,30%).
Seduta positiva per le Borse europee con il benchmark, lo Stoxx Europe 600 Index, che estendendo la sua avanzata in questa quarta settimana. Gli occhi sono puntati oggi sull’Italia che si prepara alla prima asta del 2012 sui Btp. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee.
– Londra +0,49%
– Parigi +0,78%
– Francoforte +0,55%
– Madrid +1,20%
– Amsterdam -0,02%
– Stoccolma +0,08%
– Zurigo chiusa
SPREAD BTP-BUND SOTTO I 470 PUNTI RECORD DEPOSITI OVERNIGHT – Cala sotto i 470 punti il differenziale tra i titoli tedeschi a 10 anni e i Btp italiani. Lo spread e’ a 463,5 punti con un rendimento al 6,49%. In calo anche il differenziale tra Bund e Bonos spagnoli a 323,3 con un rendimento di poco superiore al 5%. E intanto i depositi a un giorno fatti dalle banche presso la Banca centrale europea sono balzati a un nuovo record ieri, raggiungendo i 489,9 miliardi di euro.