Btp, quale scegliere?
Innanzitutto partiamo con l’affermare che acquistare Btp oggi può essere considerato un ottimo affare. Le motivazioni risiedono nel fatto che i Btp, rispetto ad obbligazioni corporate, hanno mantenuto una tassazione fiscale al 12,5% senza subire quindi l’innalzamento delle imposizioni fiscali sulle rendite finanziarie (20%). In secondo luogo, va detto che nonostante le riduzioni di rating dell’Italia e relativi downgrade da parte delle agenzie di rating, lospread Btp- Bund a 10 anni si è molto ridotto passando dai massimi di 575 punti base di qualche mese fa fino ai circa 350 di oggi. L’affidabilità e la credibilità del nostro Paese si sono quindi altamente ripristinate grazie anche al lavoro del Governo Monti.
Rispetto a qualche mese fa acquistare Btp non è sentito come un investimenti rischioso. L’economia del nostro Paese è solida anche se molto c’è da fare sul fronte della crescita ed occupazione.
Detto questo, quindi, quale Btp può essere consigliato? Bè, certamente dipende dalle specifiche esigenze di ognuno ma vorremmo consigliare un titolo Btp particolarmente interessante. Il titolo è BTP-1AG39 5% (Isin: IT0004286966) con scadenza a lungo termine (agosto 2039) e con una cedola annuale lorda del 5% (-12,5% imposizione fiscale) pagata con cadenza semestrale.
Questo titolo ci è parso interessante per due motivi. Il primo è la cedola corrispondente ad un 4,375% netto annuale che non è poco (anche se si può trovare di meglio, ma rischiando un po’ di più). Il secondo motivo è il prezzo che oggi si aggira intorno agli 88-88,5. Se l’investitore desiderasse arrivare a scadenza, cioè mantenere il titolo fino al 2039 potrebbe addirittura incrementare il proprio capitale del 13-14% solo per differenza di prezzo ed in più percepire la cedola annuale.
Tuttavia il 2039 è molto lontano, quindi il consiglio potrebbe essere quello di acquistare oggi il titolo BTP-1AG39 5% (IT0004286966) per poi rivenderlo al superamento di prezzo della quota 92-3. In questo modo l’investitore aumenterebbe il proprio capitale del circa 4,5-5% per differenza di prezzo del titolo nell’arco di relativamente poco tempo, durante il quale verrebbe comunque pagata la cedola del 4,375% netto.
Il trend grafico del titolo è in netto rialzo, come per moltissimi Btp, con un incremento da inizio 2012 di oltre 10 punti percentuali.