Opzioni Binarie
Le opzioni binarie rappresentano un tipico investimento on line molto utilizzato nel trading soprattutto da parte di giovani utenti o non esperti del mondo finanziario e che decidono di provare tali tipologie di strumenti finanziari per sfruttare le potenzialità del web e differenziare i propri investimenti.
In questi casi è quindi importante partire da una conoscenza dei principali meccanismi di funzionamento delle opzioni binarie e dei principali asset sul quale puntare per il guadagno online e che in genere può essere influenzato anche dal profilo di esperienza dell’utente.
Come iniziare le prime operazioni con le opzioni binarie?
Per iniziare ad operare con le opzioni binarie è sufficiente l’iscrizione ad un broker serio ed affidabile del settore, accompagnata da una prima formazione sugli elementi che bisogna assolutamente conoscere per operare in tali settori.
Innanzitutto bisogna partire dal considerare le opzioni binarie come strumenti finanziari a tutti gli effetti, che implicano si dei facili meccanismi di funzionamento ma sono comunque oggetto di regolamentazioni dei broker e del settore con da un lato alte opportunità di guadagni e da un altro lato di potenziali perdite.
Questo se non si utilizzano delle apposite strategie di gestione del capitale o non si ha almeno una conoscenza delle basi e delle tipologie più comuni di opzioni binarie.
Conoscere i principali meccanismi di funzionamento delle opzioni binarie
Definite l’iscrizione ad un broker di opzioni binarie ed una prima formazione, è possibile passare ad una conoscenza dei principali meccanismi di funzionamento delle opzioni binarie.
Si tratta, infatti, di tecniche semplici ed intuitive, basate sulla scommessa dell’ andamento di un asset ad una determinata scadenza e che in caso positivo produrrà un certo guadagno on line.
Tali asset o attività sottostanti, sono molteplici e offrono il vantaggio di poter attuare degli ottimi investimenti con le opzioni binarie, senza dover necessariamente utilizzare fin da subito dei grandi capitali o vincolare gli stessi in orizzonti del lungo periodo e ciò senza dubbio garantisce all’utente un’ampia diversificazione del portafoglio.
Non bisogna però dimenticare che le opzioni binarie sono comunque degli strumenti di investimento finanziario e di conseguenza oltre ad un potenziale guadagno può esserci anche una potenziale perdita.
Attenzione quindi ad attuare sempre una corretta gestione del capitale e non investire grandi somme in un unico asset, soprattutto laddove si tratti di prime operazioni con le opzioni binarie e si è ancora poco esperti delle principali dinamiche che possano massimizzare le opportunità di guadagno.
I principali asset presenti nelle opzioni binarie
Passiamo quindi ad una prima analisi nelle opzioni binarie degli asset disponibili, per poi analizzare successivamente elementi importanti come la formazione, le possibilità di guadagno, ed i broker del settore. Generalmente è possibile suddividere le operazioni con gli asset delle opzioni binarie in quattro tipologie: valute, azioni, indici e materie prime.
- Le valute sono un primo asset da considerare e prevedono principalmente la definizione dell’andamento al rialzo o al ribasso di una valuta x rispetto ad una valuta y. Inoltre se ad una scadenza predefinita l’esito sarà positivo, sarà possibile ottenere un primo guadagno con le opzioni binarie.
- Le azioni sono un secondo asset da considerare e prevedono di definire l’andamento sul mercato di un titolo azionario, anche in questo caso se ad una scadenza predefinita l’esito sarà positivo, sarà possibile ottenere un primo guadagno nelle opzioni binarie.
- Gli indici sono un terzo asset da considerare e prevedono come nel caso delle azioni di definire ad una determinata scadenza l’andamento sul mercato di un indice azionario.
- Le materie prime sono l’ultimo asset da considerare e prevedono una più ampia differenziazione con gli investimenti con le opzioni binarie, comprendendo al loro interno elementi più famosi come petrolio e oro, ma anche elementi più comuni come farina e mais. Analoghi meccanismi inoltre su delle possibilità di guadagno sulle opzioni binarie, fissando ad una determinata scadenza il relativo esito.
Va infine aggiunto che la scelta di un asset piuttosto che di un altro, è inizialmente connesso a delle caratteristiche degli utenti che decidono di investire con le opzioni binarie e che in genere potrebbero seguire una direzione verso le valute e le materie prime, in caso di prima esperienza con le opzioni binarie e verso le azioni e gli indici, nel caso di forte esperienza nel settore delle opzioni binarie.
Quanto conviene investire inizialmente per fare trading con le opzioni?
E’ consigliabile utilizzare un capitale che è almeno 20 volte l’investimento che si ha intenzione di fare su ogni singolo movimento di trading.
Quindi il deposito iniziare dipende da quanto si vuole investire su ogni singola opzione binaria.
Siccome i broker permettono di effettuare trade singoli che vanno dai 10€ ai 20€ per avere una certa copertura e non rischiare di farsi saltare il money management è consigliabile depositare almeno 400€ o 500€.
Inoltre ogni volta che si effettua un operazione di trading binario bisogna rispettare la regola del money management che si è prefissata ossia se si decide di puntare da 10€ bisogna continuare in questo modo.
Tipologia di opzioni binarie:
Le opzioni binarie si possono suddividere in 3 categorie principali che sono:
– alto o basso;
– tocca o non tocca;
– range o intervallo.
Le opzioni binarie del tipo alto o basso (conosciute anche come high/low o sopra/sotto) sono le più utilizzate in assoluto dai trader in tutto il mondo.
Lo scopo è riuscire a prevedere se il prezzo di un determinato asset o azione salirà o scenderà ad una determinata data di scadenza rispetto al prezzo di mercato che si trova nel momento in cui si effettua l’operazione.
Facendo un esempio pratico: se il prezzo del petrolio è al momento a 60 dollari al barile possiamo puntare che alla chiusura vada al di sopra o al di sotto di questo prezzo.
Se si punta sul ribasso se al momento della scadenza il prezzo del petrolio sarà a 59 dollari avremo vinto la nostra operazione di trading ed il guadagno potrà essere dal 70% al 90% del capitale investito.
Se il prezzo del petrolio invece è salito al di sopra dei 60 dollari si perde l’operazione di trading e l’importo investito.
Il secondo tipo di opzioni binarie one touch/ no touch ossia tradotto in italiano tocca / non tocca.
Con questo tipo di trading lo scopo è riuscire ad indovinare se il valore di un azione, indice o valuta toccherà un determinato valore entro la data di scadenza oppure no.
Esempio pratico:
Il cambio euro/usd si trova al monento a 1.20.
Vogliamo prevedere se il valore del cambio arriverà a toccare 1.22 prima della chiusura oppure no.
In questo caso non importa se alla chiusura il valore sarà al di sopra o al di sotto di 1.22 ma basta che almeno una volta il valore abbia toccato 1.25 per vincere il nostro trading.
Il terzo tipo di opzioni binarie è del tipo range o intervallo chiamate in inglese Boundary.
Questo tipo di trading con le opzioni è in assoluto il più difficile e rischioso.
In pratica bisogna riuscire a prevedere se ad una determinata scadenza il valore di un indice, asset o valuta si trova all’interno (IN) o all’esterno (OUT) di un intervallo prestabilito.
Facciamo un esempio pratico per capire meglio anche quest’ultima tipologia:
il valore delle azioni di facebook è 76.
La scadenza è fissata alle ore 20:00 della giornata ed il range prestabilitò è 70-75.
Bisogna riuscire a prevedere se a tale scadenza il valore delle azioni di facebook sarà all’interno (IN) oppure all’esterno (OUT) di quel range.
Se il valore alla scadenza è 72 sarà IN se invece è 78 sarà OUT.
Queste sono le 3 categorie principali di opzioni binarie presenti sui mercati di trading.
Quelle con cui è più facile e immediato fare trading sono sicuramente del tipo alto/basso e tocca/non tocca.
Per quanto riguarda la durata e la scadenza i tipi di opzioni binarie di maggior successo e più utilizzate sono sicuramente quelle a 60 secondi.
Questo vuol dire che in soli 60 secondi, ossia nel giro di un minuto, si saprà se avremo vinto la nostra operazione oppure no e si potrà effettuare subito dopo un altra operazione.









