Glossario Opzioni binarie: i termini più utilizzati
Le opzioni binarie sono strumenti finanziari adatti ad ogni tipologia di trader, anche meno esperto ma con una prima preparazione sui principali punti di forza presenti nel settore.
Viene da sé, infatti, che non è possibile iniziare una buona attività di trading binario senza conoscere anche solo in generale i termini più utilizzati.
Come consultare il glossario
Prima di passare ad analizzare i termini più utilizzati nel trading binario, vi consigliamo di partire da una prima lettura sul come iniziare, in modo da avere già una prima idea su alcuni elementi chiave da dover assolutamente conoscere per una prima operatività.
Ci preme inoltre sottolineare che molti termini inseriti in questo glossario ed utilizzati per operare nel settore, sono per lo più in inglese. Ma niente comunque che non possa essere facilmente capito ed applicato dopo poche operazioni di investimento.
I termini più utilizzati nelle opzioni binarie
Asset: è l’attività tipica delle opzioni binarie, sulla quale verranno definite le previsioni su un andamento ad una determinata scadenza, per ottenere un guadagno dal buon esito dell’operazione.
Sono possibili quattro tipologie di asset:
- Valutario
- Materie prime
- Azioni
- Indici
Analisi fondamentale: è importantissima per impostare una buona strategia nel settore, analizzando i principali dati macroeconomici e l’impatto che si potrebbe creare sul mercato. In questo caso si mira a definire delle previsioni più attendibili su un andamento di un asset ed aumentare le proprie possibilità di guadagno.
Analisi Tecnica: è importantissima per impostare strategie nelle opzioni binarie, analizzando delle figure (note anche come Pattern) che si ripetono nel tempo in un grafico e che potrebbero indicare delle tendenze future verso un rialzo o un ribasso del prezzo.
Broker: è il fornitore del servizio on line per le operazioni di trading binario. Richiedono una iscrizione con l’inserimento dei propri dati personali ed un deposito iniziale per cominciare dei primi investimenti nel settore.
Bonus: è un particolare incentivo concesso dai broker a seguito dell’iscrizione alle proprie piattaforme. In altri casi invece di tratta di offerte e promozioni concesse ad esempio per la presentazione e iscrizione di un amico alla piattaforma di trading.
Conto Demo: è un conto che permette al trader di poter simulare delle operazioni con le opzioni binarie con denaro virtuale. Inoltre permette di testare senza alcun vincolo i punti di forma delle piattaforma di trading offerte. Possono essere offerte dai broker a titolo gratuito o con il vincolo di un deposito minimo.
Opzione Call: è una prima tipologia da poter utilizzare nelle opzioni binarie. Ideale soprattutto per trader alle prime armi che prevedono ad una scadenza un rialzo dei prezzi.
Calendario Economico: è il tipico strumento da poter utilizzare per una analisi fondamentale e che rileva automaticamente i principali dati della giornata. Sono di solito presenti anche all’interno dei portali dei broker di opzioni binarie.
Indicatori economici: è un ulteriore strumento da poter utilizzare in una analisi tecnica per ottenere utili suggerimenti su probabili movimenti futuri dei prezzi.
In The Money: è uno dei termini più utilizzati per indicare il buon esito del proprio investimento. In questo caso infatti alla scadenza prefissata l’opzione binaria ha chiuso con un profitto per il trader.
Licenze: ogni broker deve essere munito di apposite autorizzazioni per poter offrire i propri servizi per il trading binario. Le più importanti sono Cysec e Consob.
Market Price: è il prezzo di mercato, ossia il prezzo corrente dell’asset sul quale investire.
Out Of The Money: è il termine utilizzato per indicare l’esito negativo del proprio investimento. In questo caso infatti alla scadenza prefissata l’opzione binaria ha chiuso con una perdita per il trader.
Piattaforma di Trading: è il software messo a disposizione dal broker per operare con le opzioni binarie. Possono essere utilizzate direttamente on line senza l’installazione di nessun software nella maggior parte dei casi. In altri casi invece potrebbe essere richiesta l’installazione di applicazioni per l’utilizzo sul computer o sui propri dispositivi mobile.
Opzione Put: è una seconda tipologia da poter utilizzare nelle opzioni binarie. Ideale soprattutto per trader alle prime armi che prevedono ad una scadenza un ribasso dei prezzi.
Robot: si tratta di particolari software da poter utilizzare nelle opzioni binarie per un trading automatizzato e per conoscere i principali segnali provenienti dai mercati per un successivo investimento.
Strike Price: è il prezzo iniziale dell’asset scelto per il proprio investimento con le opzioni binarie. E’ di solito confrontato con il prezzo alla scadenza per determinare la presenza di un profitto (in caso di esito positivo della previsione) o di una perdita (in caso di esito negativo della previsione).
Scadenza: è il tempo limite in cui l’opzione binarie è chiusa. E dove confrontando il prezzo di chiusura con quello indicato nella previsione, viene definito il profitto o la perdita dell’investimento.
Trade: è l’importo minimo da poter investire per ogni singola operazione con le opzioni binarie. Viene fissato in misura differente in base al proprio broker di riferimento.