Dollaro debole e mercato Forex
Le ultime settimane sono state davvero pesanti per il dollaro americano (USD) che si è svalutato pesantemente contro la maggior parte delle valute mondiali, incluso lo yen giapponese a sua volta martoriato dal recente terremoto con tsunami.
Tra gli operatori sul mercato della valute, il cosiddetto Forex, la questione dollaro è particolarmente sentita dato che si tratta della valuta più scambiata al mondo e che, soprattutto, sembra essere sul punto di perdere il suo storico ruolo di moneta rifugio. Il cambio del dollaro USA contro l’Euro (EURUSD) è in zona 1,5 proiettato verso i massimi storici in area 1,60!
Se da un lato un dollaro debole è una buona notizia per chi vuole andare a trascorrere un periodo di vacanza negli USA e contribuisce a calmierare almeno in parte il costo della benzina, una svalutazione eccessiva potrebbe essere davvero pericolosa per gli equilibri economici mondiali.
Una prospettiva così catastrofica è il motivo principale che spinge molti analisti ad esprimere una loro preferenza per l’acquisto di dollari americani in questo momento, ma il mercato si fermerà di fronte a queste spaventate considerazioni?
Per il momento si direbbe proprio di no: la Bce ha recentemente alzato i tassi di interesse mentre la Fed li mantiene prossimi allo zero e dichiara di volerli lasciare in questo stato ancora a lungo, una mossa che il mercato legge come “vendere dollari” senza alcun tipo di esitazione.
La fine del dollaro potrebbe essere anche la fine del predominio economico e militare degli USA nel mondo. Le valute ed i paesi emergenti sono in Asia e Sudamerica, con lo Yuan cinese in testa. Nei prossimi mesi sarà davvero importante seguire anche il mercato forex per avere un’idea precisa del mondo che verrà.